Qualche tempo fa avevo parlato proprio qui su questo blog della mia nostalgia per le vecchie cabine telefoniche che stanno scomparendo perché inutilizzate.
Oggi invece leggo una buona notizia che – sebbene non scacci la nostalgia – mi fa pensare che il progresso è il rimedio a tutti i mali.
E’ partita infatti a Torino la sperimentazione della Cabina Intelligente di Telecom Italia e il partner Ubi Connected, che vogliono “raccogliere la sfida delle Smart Cities e degli Smart Services” (così fanno sapere in una nota) .
In pratica è sì un telefono ma contiene anche degli schermi lcd, videocamere, e poi il wifi che permetterà di navigare e consultare mappe turistiche o i servizi presenti in città. Naturalmente funziona a monete, ma si può utilizzare la carta di credito (siamo nel futuro, no?).
Ciliegina sulla torta, la cabina è alimentata da un pannello solare ed è anche un punto di ricarica per mezzi elettrici. Inoltre, è partito un Contest perché tutti possano contribuire a migliorarla attraverso le proprie idee.
Purtroppo mi viene da pensare che siamo in Italia e che queste cabine del futuro dovranno vedersela con i vandali del futuro. Già le immagino coperte dalle scritte dei writers, imbrattate, o peggio ancora distrutte. Peccato, perché in fin dei conti non consumano niente e potrebbero davvero essere un servizio utilissimo in città, quando diventa un’impresa trovare una pizzeria, scoprire quale attrazioni visitare nei dintorni o pianificare il proprio itinerario in extremis.
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