mercoledì 20 gennaio 2010

La pubblicità è arte, il nudo anche. Ma insieme scandalizzano ancora

In Croazia fanno discutere le affissioni di Radio 101. L’autore dello scatto è il papà di Naked People

articolo apparso su Spot and Web n. 8 del 20 gennaio 2009


Naked People. Si chiama così, senzamezzi termini, il progetto intrapreso lo scorso anno da Sebastian Kempa. Lui è un fotografo tedesco, uno di quelli con il chiodo fisso del nudo, il che non è mai un problema se non si scade nel morboso.
Per scoprire l’idea chiave del progetto in modo completo potete dare un’occhiata al sito naked-people.de, creato proprio per l’occasione. I vestiti sono la nostra seconda pelle. La seconda, non la prima.Un uomo in giacca e cravatta ci fa pensare a qualcuno che lavora in ufficio, ad esempio. Ma sotto? Se sapessimo in anticipo che la stessa persona ha un’ancora tatuata su una spalla, probabilmente avremmo altre aspettative.
Il concetto di fondo è questo.
In concreto, sul sito, facendo scorrere il puntatore del mouse su alcuni soggetti, i loro vestiti scompaiono lentamente. Ci sono casalinghe con la passione per il nuoto, impiegati, elettricisti, artisti.
C’è anche qualche modella, ma è più che altro una carrellata composta da gente comune, con la sua pancetta, la sua cellulite, il suo seno cadente e la sua pettinatura non proprio da star.
Siamo noi, con le nostre pressioni quotidiane e il nostro lavoro non sempre originale.
“Exciting View” è scritto sotto il nome del sito, non a caso.
Lo stesso Kempa ha detto che la sua trovata puntava a permettere alla gente di scatenare la propria vocazione al voyeurismo. Allo stesso tempo, la visione ai raggi X diventava realtà,mentre gli internauti ottengono la possibilità di spogliare soltanto chi volevano. Il sogno di una vita, insomma!
Ma c’è di più. Le persone fotografate – 24 soggetti tra i 20 e i 50 anni - sono state beccate per strada, non c’è niente di costruito, nessun ritocchino a posteriori.
Passo successivo: coinvolgere il maggior numero di persone.
La possibilità di mettersi a nudo è stata riservata a tutti, inviando tre foto, con e senza vestiti. Nessuna pretesa, non servono modelli e non servono fotografi. Serve la propria personalità e una macchina fotografica.
Ma perché parliamo di Sebastian Kempa e del suo progetto partito un anno fa?
Perché è lui l’autore della foto che ha scandalizzato Zagabria.
La croata Radio 101 ha infatti deciso di farsi ricordare oltre che ascoltare, con alcune maxi-affissioni all’insegna del nudo. Protagonista, “un anziano” (dicono tutti) con pancione e pettorali cicciosi in bella vista.
Dettaglio imperdibile, il segno lasciato in vita dei pantaloni probabilmente un po’ strettini.
All’incirca, camminando su una strada qualsiasi, lo sguardo dei passanti dovrebbe essere proprio all’altezza dei ‘gioielli di famiglia’, comunque accuratamente coperti da una scritta.
Ebbene, la campagna ha fatto discutere. Noi, semplicemente, per ora ve la mostriamo.
Non andate via, guardate meglio. Guardate l’affissione e guardate di nuovo il protagonista della foto che avete visto sopra. Già, l’uomo anziano non è un uomo anziano. E’ uno di noi. “Job: educator”. Lo lascereste con i vostri figli?

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